7 ottobre 2024
Incontro a Mosul con i rappresentanti del Campo Rifugiati di Makhmour
La delegazione di Verso il Kurdistan ha incontrato i compagni del Campo rifugiati di Makhmour il giorno 6 ottobre in un ristorante di Mosul.
Dalla discussione sono emerse delle serie problematiche che riguardano l'ingresso al Campo.
Queste derivano dagli Accordi di Erbil del 15 agosto 2024, siglati tra Baghdad e Ankara che colpiscono Makhmour, come Shengal.
Si affianca a questo accordo anche la relazione stretta tra Turchia e Kdp di Barzani.
Il governo centrale iracheno e' sotto pressione per la questione dell'acqua del Tigri e dell'Eufrate, acqua governata dalla Turchia attraverso le sue dighe sul corso dei due fiumi.
8La delegazione del Campo di Makhmour sono buone, ma sostanzialmente i problemi sono con la Turchia e il partito di Barzani.
I compagni raccontano che attualmente e' presente nel Campo anche l'UNHCR che indaga sulla presenza di quelli che Kdp ed Erdogsn definiscono "terroristi" del Pkk.
La Turchia vuole ostacolare il lavoro dell'UNHCR e quindi ha recentemente bombardato due volte il Campo ferendo in un'occasione tre Madri della Pace.
La Turchia inoltre cerca di ostacolare la discussione presente presso l'UNHCR di Ginevra che riguarda le difficolta' del Campo, costantemente sotto attacco dei droni turchi.
La delegazione riferisce che obiettivo della Turchia e' la chiusura del Campo ma, questo proposito, incontrera' la loro resistenza.
Rispetto alle difficolta' oggettive del Campo, ci e' stato chiesto di:
- avere dei medicinali antitumorali e di cura delle malattie gravi in generale (a tal proposito, ci faranno avere un elenco dettagliato);
- una richiesta al produttore di richiedere un'autorizzazione al Ministero della Sanita' del governo centrale per l'utilizzo dell'ambulanza.
Associazione Verso il Kurdistan
L'associazione "Verso il Kurdistan" Onlus di Alessandria sostiene iniziative per lo sviluppo dei diritti umani in Turchia. Sostenere progetti di cooperazione e sviluppo locale nel Kurdistan turco è visto come strumento per interrompere la spirale di violenza, guerra e militarizzazione che coinvolge la regione e costituisce una minaccia per la pace in tutto il Medioriente. Contatti email: versoilkurdistan@libero.it