sabato 17 febbraio 2007

KURDISTAN E MEDIO ORIENTE AL CINEMA


8° Rassegna cinematografica “Kurdistan e Medio Oriente al cinema. Mille e una storia” organizzata dall’Associazione “Verso il Kurdistan – onlus” al
Cinema Ambra

Film in programmazione:

Mercoledi’ 21 febbraio
BORN INTO BROTHEL
di Zana Briski

Mercoledi’ 28 febbraio
UMUT (La speranza)
di Yilmaz Guney

Mercoledi’ 7 marzo
DUSMAN (il nemico)
di Yilmaz Guney

Mercoledi’ 14 marzo
CROSSING THE BRIDGE
di F. Akim

Mercoledi’ 21 marzo
OCCUPATION: DREAMLAND
di Garret Scott

Mercoledi’ 28 marzo
LE TARTARUGHE POSSONO VOLARE
di Baham Ghobadi


La rassegna avrà luogo presso il cinema Ambra: spettacolo unico, con inizio alle ore 21.30, costo del biglietto 5 euro

Con il Patrocinio di Provincia e Comune di Alessandria

1° Film in programmazione

Mercoledi’ 21 febbraio

BORN INTO BROTHELS di Zana Briski – India


Nati nella parte sbagliata del mondo, nel posto peggiore – un bordello – dove la tristezza è impressa nei lineamenti del volto e il destino un’illogica certezza. Oscar per il miglior film-documentario nel 2005, Born into Brothels si immerge con discrezione e disincanto nella sporcizia e nella povertà del quartiere a luci rosse di Calcutta, raccontando le fatiche di un gruppo di bambini costretti a confrontarsi quotidianamente col loro peccato originale: essere nati in un bordello, figli o fratelli di donne obbligate a prostituirsi per sopravvivere alla miseria. La realtà senza speranza trasformata attraverso scatti fotografici, in un desiderio di rinascita, un disagio filtrato, uno strumento per guardarsi intorno e dimenticare l’infanzia negata e riscattare l’identità perduta.
Iniziato nel 1998, quando la Briski si trasferisce a Calcutta per vivere tra le prostitute, Born into Brothels è un film straordinario, privo di retorica.
Le fotografie che negli anni hanno fatto il giro del mondo, frutto del talento degli otto ragazzi, sono la dimostrazione di come la fantasia e la curiosità siano fondamentali per uscire da una condizione di estremo disagio, mentre il lottare quotidiano diventa l’elemento fondamentale per raggiungere la salvezza.
Un film per chi ha ancora la forza di indignarsi.