domenica 25 luglio 2021

GIUSTIZIA PER YOUNS

NO AL RAZZISMO

NO A SALVINI

Massimo Adriatici, assessore leghista alla sicurezza del Comune di Voghera, già poliziotto, noto per le sue ordinanze contro clochard e mendicanti, che gira la sera per la città con una pistola con il colpo in canna e senza sicura, ha sparato ed ucciso, durante una presunta lite in piazza, un trentanovenne marocchino, Youns El Boussetaoui, affetto da problemi psichici, ma non violento.

Siamo a questo punto! A furia di lanciare allarmi, di invocare sceriffi, di sdoganare odio e violenza, le parole si sono trasformate in fatti, anzi in proiettili.

Viene avanti un clima pericoloso e preoccupante, alimentato da una campagna a favore della giustizia “fai da tè”, sostenuta da alcune forze politiche, in primis dal segretario legaiolo, Matteo Salvini.

Una situazione che fa il paio, non a caso, con il clima di imbarbarimento della vita pubblica cittadina, dove un’assessora è indagata per voto di scambio e dove la giunta di centro destra che governa la città, non ha saputo far altro che assumere una posizione neutrale, attendista su quanto accaduto.

Ci chiediamo, a questo punto, cosa sarebbe successo, se le parti fossero invertite, ovvero l’assessore leghista fosse rimasto ucciso da un colpo di pistola sparato da un “marocchino senza fissa dimora”. Apriti cielo!

E’ vero, in questo Paese, c’è bisogno di sicurezza, ma di una vera sicurezza sociale che garantisca lavoro, reddito, protezione alle categorie più deboli, servizi di prima necessità per tutti.

In questo momento, siamo vicini alla famiglia di Youns che piangono la morte di un loro figlio che, dalla vita, non ha mai avuto nulla, morto davanti ad un bar, in una calda notte d’estate, freddato dalla pistola di un assessore con il colpo in canna.

Riposa in pace Youns, che la terra ti sia lieve!

SABATO 24 luglio a Voghera PRESIDIO ANTIRAZZISTA alle ore 17.00 in Piazza Meardi

Associazione Verso il Kurdistan Odv 

Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia