XIV°
RASSEGNA DEL CINEMA KURDO E MEDIORIENTALE
ASPETTANDO
NUOVE PRIMAVERE
Mercoledì
10 aprile – spettacolo unico ore 21.30
Cinema
MACALLE’
Castelceriolo
– Alessandria
2°
Film della rassegna: PRESS di Sedat Yilmaz Turchia 2010)
Sono
gli anni ’90 e un gruppo di sei giornalisti del quotidiano
filokurdo, Ozgur Gundem, sta cercando di attirare l’attenzione del
mondo sulla regione del Kurdistan turco, avendo scoperto delle
violazioni dei diritti umani a Diyarbakir.
Nazim
apre e pulisce la redazione e l’ufficio tutti i giorni; inoltre,
aiuta i redattori nella distribuzione dei giornali.
Un
giornalista indaga sulla scomparsa di cinque abitanti di un
villaggio, il suo nome è Hafiz, e scopre le tracce di una banda
paramilitare a capo del sequestro.
Il
giornale sarà alle prese con difficoltà tecniche e sottoposto a
vari tentativi di intimidazione.
Ad
un certo punto, la distribuzione del giornale verrà persino
bloccata, e, di conseguenza, i giornalisti dovranno trovare una
soluzione alternativa per poter far arrivare le notizie all’esterno
della loro redazione.
* * *
Negli
anni ’90, Ozgur
Gundem, il
giornale filokurdo, è stato chiuso dalle autorità turche ben 52
volte e per 26
volte è stato
costretto a cambiare nome alla testata.
76
sono i giornalisti di Ozgur Gundem che hanno pagato con la vita,
la propria scelta di raccontare l’oppressione e le violenze dello
Stato turco verso il popolo kurdo.
Molti
giornalisti di Ozgur Gundem sono attualmente in carcere.
La
Turchia vanta il triste primato del maggior
numero di giornalisti in carcere (oltre 100) di
qualsiasi altro Paese del mondo.