martedì 21 ottobre 2008

17.10.2008 -VAN: PROCESSO AI MEMBRI DEL DTP E AL LORO PRESIDENTE

Sono 47 i membri del DTP imputati per i fatti del Newroz del 2008. Per ciascuno di loro si celebra un singolo processo: l’accusa è quella di istigazione a commettere reati di terrorismo e di propaganda sovversiva.
Oggi, a Van, si è tenuta l’udienza a carico del presidente del DTP di Van, Abdurrahman Dugar, per il quale l’accusa ha chiesto 210 anni di carcere . Non vedremo in aula nessun testimone dell’accusa. Nessuno dei poliziotti presentati dal PM verrà a deporre in aula perchè trasferiti in altre sedi. I giudici della Corte d’Assise, tribunale speciale creato per i reati associativi, ha deciso che saranno acquisite le deposizioni degli agenti raccolte dai giudici delle città ove questi attualmente si trovano. Non potranno, così, essere sottoposti ad alcuna domanda da parte dei difensori degli imputati. Ma la delegazione italiana , ove erano presenti alcuni avvocati, a differenza di altre udienze, è riuscita ad entrare in aula ed a presenziare all’udienza: si è potuto assistere alle deposizione di alcuni testi della difesa. Il deputato del DTP, eletto al Parlamento Turco, sig. Osdal Ucar e la sindaca di Bostanici, signora Gulcihan Simsek, hanno illustrato come, insieme all’imputato, in quei giorni si fossero impegnati presso il Prefetto affinchè tutto si svolgesse in modo pacifico.

Ma il Prefetto non ha accettato che la festa si svolgesse il 22 marzo!

Quel giorno, hanno ricordato i testimoni, non si riuscì neanche a convincere la polizia a non caricare senza preavviso. Infatti, in violazione dell’art. 2911 del regolamento di polizia, il funzionario, Zeki Onder, ordinò ai blindati di caricare la folla senza preavviso, dando il via alle violenze poliziesche che hanno caratterizzato l’intera giornata: non fu certo l’imputato il responsabile di quanto accaduto!

Il successivo teste, sig. Zahir Kantasoglu, presidente dell’associazione dei commercianti di Van, ha confermato tutte le attività di mediazione tentate dall’imputato, anche insieme a lui, nei giorni precedenti ll Newroz.

Al termine delle deposizioni, gli avvocati dell’imputato hanno chiesto la sua liberazione immediata, che è stata rigettata dalla Corte, la quale ha rinviato alla successiva udienza che si terrà il 21.11.2008.