Il 16 maggio e' partita la delegazione di Verso il Kurdistan diretta in Iraq, con l'obiettivo di monitorare i progetti in corso o conclusi in quell'area.
Una delegazione composta da compagne e compagni provenienti da varie parti d'Italia e' arrivata ad Amman verso mezzanotte per poi proseguire per Baghdad verso le 5.00 del mattino.A Baghdad, ci aspettava il nostro referente con due taxi, mentre tutt'intorno era un pullulare di poliziotti e militari per il summit dei Paesi arabi.
La distanza che ci separava da Hawler (Erbil), prima tappa del nostro viaggio, era di circa 400 chilometri percorsi attraverso una pianura arida, polverosa e brulla per l'avanzata incipiente del deserto.
Nonostante i diversi timori della vigilia, non abbiamo incontrato difficolta', se non al ceck point di entrata della regione del Kurdistan iracheno, dove i poliziotti hanno registrato i nostri nomi ed hanno perquisito i nostri bagagli.
Il pomeriggio e' stato impiegato per stabilire alcuni contatti successivi per il proseguio dell'attivita' della delegazione e per fare gli acquisti finalizzati all'autofinanziamento dell'attivita' dell'Associazione.
Associazione VIK Verso il Kurdistan