sabato 19 aprile 2008

No alla diga di Ilisu: dillo a Profumo




Scriviamo a Unicredit, per fermare il progetto della diga di Ilisu nel Kurdistan turco. Si può sottoscrivere la lettera disponibile al sito:
http://www.dilloaprofumo.org

Partirà automaticamente un’email di protesta diretta ad Alessandro Profumo, amministratore delegato del Gruppo Unicredit, tra i principali finanziatori del progetto. Facciamo girare il più possibile il messaggio, la diga di Ilisu può e deve essere fermata in solidarietà con il popolo curdo. A proposito del gruppo UniCredit è recente la notizia che “questo gruppo con oltre 183 milioni di euro di operazioni si profila come la prima banca d'appoggio al commercio di armi del 2007 nonostante la policy di ‘uscita progressiva dal settore’ annunciata fin dal 2001 dal suo Amministratore delegato”, ha sottolineato Giorgio Beretta della Campagna “banche armate”.