sabato 29 dicembre 2007




GIORGIO D'AMATO

SONATA PER I PORCI

Romanzo in quattro movimenti




dalla prefazione di Antonio Oliveri

Sonata per i porci è un libro che intreccia delle storie. Vite, volti, persone che si raccontano. Se qualcuno si stupisce pr il titolo, se quell’espressione “sonata per i porci” gli sembra fuori luogo, in qualche modo blasfema, si leggano queste storie e il percorso a ritroso, ocme i sentieri dei profughi che le sottendono.
L’inizio è la fine, tutto parte da lì, il Kurdistan, la città martire di Halabja….

da Sonata per i porci:
(..)La fila camminava lenta come se per terra ci fossero chiodi. Qualcuno trainava un carretto. Non erano soldati. Li raggiungemmo curiosi.


Quando i nostri occhi furono abbastanza vicini per vedere si chiusero.


Il regno dei morti sulla terra dei vivi.


Pareva che avessero scoperchiato le tombe, che l’inferno avesse sputato i resti del pasto del diavolo. Uomini e donne ustionati, neri di fumo e sangue rappreso, masticati, con le ossa di fuori. Si trascinavano come incantati, senza faccia, consumati dal loro supplizio. In silenzio.


Ci sfilarono davanti come seguissero il loro funerale.








Sonata per i porci è una pubblicazione di Michele Di Salvo editore – NA


Codice IBSN 88 – 6033 017 -3